Ricky Gianco: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul cantautore considerato l’equivalente italiano di Pete Seeger.
Sul finire degli anni Cinquanta la musica italiana è cambiata per sempre. Alla stregua di quanto accaduto, qualche anno prima, negli Stati Uniti, anche nel nostro paese la musica melodica tradizionale ha lasciato spazio agli ‘urlatori’, quei cantanti dalla tecnica meno raffinata che, imitando le grandi star del rock and roll, hanno riscritto completamente la storia della nostra canzone. Si pone in questo gruppo anche Ricky Gianco, tra i precursori del rock nel nostro paese insieme ad artisti del calibro di Adriano Celentano e Giorgio Gaber. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi è Ricky Gianco: biografia e carriera
Riccardo Sanna, questo il vero nome di Ricky Gianco, è nato a Lodi il 18 febbraio 1943 sotto il segno dell’Aquario. Appassionato di musica fin da ragazzo, comincia molto presto a suonare la chitarra. Nel 1958 fa già parte di un trio, i Pepe, Pietruccio & Lallo, nucleo originario dei Dik Dik, mentre l’anno successivo fa il suo debutto discografico da solista.
Cambia completamente genere con il secondo album, il primo della sua svolta da ‘urlatore’ prestato al rock and roll. Nel 1960 collabora con i Ribelli e con i Quelli, il gruppo beat che qualche anno dopo assumerà il nome di PFM scrivendo pagine importantissime di storia del rock a livello mondiale.
Sono anni di grande fermento per il giovane Gianco, che passa da un progetto all’altro e mette insieme esperienze importanti, anche al fianco di Gino Paoli. Nel 1961 entra nel Clan Celentano. Nonostante il grande talento, finisce ben presto per rompere con il Molleggiato. Le sue incisioni all’interno del Clan restano quindi solo due: Vedrai che passerà e Non c’è pietà.
Da questo momento in avanti Ricky dà vita alla sua vera carriera da solista, componendo un gran numero di canzoni e dando alle stampe alcuni dei più grandi successi della sua carriera e dell’epoca del beat in Italia.
Negli anni Settanta continua il suo percorso musicale, reinventandosi anche come compositore per il teatro grazie alla collaborazione con Gianfranco Manfredi, e inizia dal 1973 anche a lavorare come discografico, fondando la Intingo e poi l’Ultima Spiaggia.
Grande protagonista del mondo della musica italiana per tanti anni, continua a pubblicare regolarmente nuovi lavori tra gli anni Ottanta e i Novanta, mentre in anni più recenti ha portato in teatro uno spettacolo dedicato all’epoca d’oro del rock and roll.
Cosa fa oggi Ricky Gianco?
Continua a essere un decano del mondo della musica italiana, e di tanto in tanto appare anche in televisione, in trasmissioni come Domenica In.
Ricky Gianco: la discografia in studio
1963: Una giornata con Ricky Gianco
1965: Ai miei amici di “Ciao amici”
1965: Ricky Gianco Show
1968: Ricky Gianco Special
1975: Braccio di Ferro
1976: Quel rissoso, irascibile, carissimo Braccio di Ferro
1976: Alla mia mam…
1978: Arcimboldo
1979: Liquirizia
1982: Non si può smettere di fumare
1987: Arcimboldo
1989: Di nuca
1991: È rock & roll
1992: Piccolo è bello
1993: Ricky Gianco Special
1995 : Il meglio di Ricky Gianco
1997 : Ricky Gianco: i successi
1999 : Tandem (Ricky Gianco & …)
2005 : Ricky Gianco Collection
2009 : Di santa ragione
2010 : Come un bambino
La vita privata di Ricky Gianco: moglie e figli
Ricky è sposato ormai da moltissimi anni con una donna di nome Gabriella, ma non si conoscono molti dettagli sulla loro vita sentimentale. Non conosciamo ad esempio la data di nascita e i nomi dei figli.
Sai che…
– In alcuni casi si è fatto accreditare come Ricky Sanna.
– Dove vive Ricky Gianco? A Milano, la città che lo ha adottato.
– Non conosciamo il suo patrimonio e i suoi guadagni.
– Viene soprannominato dall’Enciclopedia del rock italiano come il “Pete Seeger italiano”.
– Ha debuttato nel mondo della musica con Gino Santercole, primo chitarrista de I Ribelli, nonché nipote di Adriano Celentano.
– Nel 1960 fondò la band Ricky Sanna e il suo complesso. Al suo interno figuravano al sassofono un certo Luigi Tenco e al pianoforte Enzo Jannacci.
– I suoi rapporti con Celentano furono molto complessi. Si narra addirittura che nel 1962, pur di non farsi sostituire da Gianco al Cantagiro, il Molleggiato arrivasse a farlo rinchiudere in un camerino da Claudio Villa, Luciano Tajoli e Teddy Reno. La vicenda non è però mai stata confermata.
– Dal 2007 ha condotto per alcuni anni la trasmissione radiofonica Tuttifrutti su Radio 24.
Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Ricky Gianco, ecco una playlist di Spotify: